Oltre l’Infedeltà: fine di un equilibrio o nuova ripartenza?
Oltre l’Infedeltà: fine di un equilibrio o nuova ripartenza?
L’infedeltà è sempre virtualmente presente in tutte le relazioni interpersonali e fa inesorabilmente parte di ciascun essere umano, anche se non sempre, per fortuna, viene messa in atto.
Se provassimo a definirla, ci accorgeremmo che non si tratta di una situazione unica e chiaramente definita: ciò che è considerato comunemente infedeltà può essere concepito diversamente in alcune coppie. Ad esempio, una relazione sentimentale con un terzo fuori della coppia, dove però il sesso è escluso, è considerabile nell’orbita dell’infedeltà? Che dire, invece, di una relazione completamente virtuale, ad esempio attraverso una chat, o di un’attività sessuale compiuta online, d esempio attraverso il sexting? Come si capisce, ogni persona e ogni coppia dovrebbe definire con chiarezza cosa intende per infedeltà, anche in modo da poterla eventualmente prevenire.
La parola “infedeltà” è anche sinonimo di “tradimento”: questo secondo termine, più dell’altro, ispira pensieri ed emozioni negative perché evoca una ingiustizia, una furbizia, una mancanza di rispetto verso il/la partner. Il tradimento comporta sempre una rottura delle alleanze, una frattura nell’ordine di appartenenza: per questo si tratta spesso di una parola conclusiva, capace di scrivere la parola “fine” in una relazione di coppia, a volte anche in modo molto conflittuale.
Va inoltre considerato che il giudizio sul tradimento dipende moltissimo dalla posizione in cui ci si trova: è facile immaginare che la persona tradita ne ha un concetto completamente diverso da quello che può avere la persona che ha tradito.
In genere, chi subisce un tradimento vive una situazione dolorosissima: è stato rotto un patto importante; si è creata una grossa ferita narcisistica, che produce effetti non solo sul tono dell’umore, ma anche sulla stima di se stessi. La rabbia, in questi casi, si sovrappone al dispiacere, la tristezza si mescola con la gelosia e tutto insieme diventa un mix esplosivo, difficile da contenere e da gestire.
Le emozioni e i sentimenti di chi viene tradito non sono simili per tutti: del resto, nessuno sperimenta lo stesso tradimento, nessuno lo sperimenta nello stesso modo.
Il traditore viene, in genere, giudicato negativamente perché con il suo comportamento mostra la sua mancanza di rigore, la sua sottovalutazione dell’etica, il proprio egoismo. Tradire il/la partner, tradire il patto di coppia implicitamente sottoscritto riguardo alla fedeltà richiede, in qualche modo, coraggio: si tratta di rompere l’orizzonte dato, di accettare di provare un’avventura che può anche essere dolorosa, ma legata al proprio bisogno di libertà e creatività: concetti che in altri campi, in altre situazioni, diverse dal tradimento, sono considerati tutt’altro che negativi.
Pochi problemi causano, in una coppia, tanta angoscia e dolore profondo quanto l’infedeltà. Tuttavia, quando entrambi i partner si impegnano a guarire da questo dolore e decidono di ricostruire la relazione, possono sopravvivere come coppia, cercando nuovi equilibri. In alcuni casi, potrebbero addirittura diventare più forti, con livelli di intimità più profondi, e questa svolta può essere considerata una ripartenza.
Non è facile, e la terapia di coppia in questi casi può essere molto utile: occorre pensare che la relazione non è un oggetto statico ma, al contrario, è qualcosa che va continuamente ricalcolato, rimodellato, adattato alle nuove esigenze, dei partner e della coppia stessa.
Nella terapia di coppia in genere si tende a considerare il tradimento come un incidente momentaneo all’interno della relazione e si aiutano i due partner a cercare di ristabilire la lealtà reciproca.
La crisi provocata dal tradimento può rappresentare la spinta motivazionale più forte per considerare i cambiamenti necessari all’interno della relazione di coppia, affinché questa diventi non solo più stabile, ma anche più soddisfacente, per entrambi i partners.
La lealtà tradita, tuttavia, deve far aprire gli occhi su alcuni possibili problemi all’interno della coppia, e quindi il terapeuta dovrebbe evitare l’obiettivo di riportare la relazione allo stato precedente al tradimento, ma proporre alla coppia un cambiamento: nello stile di vita, nella relazione, nella sessualità.
Il recupero di una relazione può essere uno dei momenti più difficili della propria storia di coppia. Questa sfida richiede la ricostruzione di un rapporto di fiducia, di assunzione delle proprie responsabilità, di risoluzione dei conflitti e la pratica del perdono, che può rafforzare l’amore e l’affetto.
Dr. Giuliana Proietti,
Co-Organizzatrice del Festival della Coppia
Per parlare di tutto questo, il Festival della Coppia 2023 ha per titolo “Oltre l’Infedeltà: fine di un equilibrio o nuova ripartenza?”. Il giorno 11 Novembre 2023, il Festival della Coppia toccherà tre città del Centro Italia (Spoleto, Falconara Marittima e Teramo). Seguici nella diretta via Facebook oppure segui in presenza il Coppia Tour.
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